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La narrazione d’impresa ha radici lontane e si evolve continuamente. Con essa il messaggio a collaboratori e clienti. Due target fondamentali per i brand che studiano 
nuovi canali e nuovi approcci per aumentare l’engagement.
Una continua, difficile ricerca di formule di successo che non lascino nulla al caso sul piano organizzativo e strategico delle aziende, di qualunque ambito produttivo o dimensione.

L’etimo di narrare (da gnoscere) suggerisce la nozione di conoscere e di far conoscere. Che cosa? vicende, situazioni, fatti storici e reali, oppure fantastici, vissuti o, più spesso, non vissuti in prima persona, ma riferendoli in modo ampio e accurato e nel loro svolgimento temporale.
E la ragione per cui narrare produce conoscenza dipende dal fatto che narrare è una attività umana che presuppone una creatività straordinariamente trasformatrice. Proprio quella che un bravo comunicatore deve avere nel suo Dna.
Ecco perché la Narrazione non poteva mancare come tema scelto da Ascai per la quinta edizione di ComunicaImpresa, che si è svolta il 27 settembre nella splendida cornice del Museo Piaggio di Pontedera.
Del tutto nuovo il format di quest’anno apprezzato dai numerosi comunicatori d’impresa presenti: da un’analisi sociologica del fenomeno affrontata dal Direttore generale del Censis, alla scoperta di nuove tecniche narrative proposta da un grande esperto come Andrea Fontana; dalle testimonianze di successo di due grandi aziende come Tim ed Eni, a una sessione interattiva guidata dal docente e scrittore, Maurizio Matrone. Interventi che di seguito proponiamo in sintesi attraverso altrettante interviste.

  LE VIDEOINTERVISTE DEI RELATORI  

Massimiliano Valerii - Direttore generale del Censis
Per superare il senso di smarrimento scaturito dalla crisi delle grandi narrazioni post-ideologiche, anche le Imprese, con la loro comunicazione, sono chiamate a costruire una nuova cornice di senso e di riferimento entro la quale stabilire la loro vera identità. 

 

 

 

Andrea Fontana - Sociologo della comunicazione
Narrare l'impresa oggi significa costruire rappresentazioni significative per i pubblici esterni ed interni, in una logica crossmediale e di totale coinvolgimento, prendendo coraggiosamente posizione anche su problemi sociali attraverso tecniche di brand activism

PaolaFoglia - Responsabile comunicazione interna di Tim
Storie e narrazioni di successo che nascono dalle persone. Come la 'Inclusion week' di Tim, una settimana dedicata alle diversità, con cento colleghi dell'azienda che contribuiscono a progettare e realizzare oltre duecento eventi in venti città.

Roberto Ferrari - Head of Digital Communication Strategy DIEni
Il cambio di paradigma narrativo di una grande multinazionale, che va oltre i confini di una comunicazione istituzionale, per abbracciare una narrazione improntata su un'analisi scrupolosa di dati e contenuti online, alla ricerca di un equilibrio tra ciò che l'azienda vuole dire e quello che le persone vogliono sentirsi dire.

Maurizio Matrone - Docente e scrittore
il successo della narrazione d'impresa presuppone la costruzione di una strategia che consenta alle persone di dare corpo, attraverso valori ed emozioni, a una vera identità della loro organizzazione.

 

LE AZIENDE PRESENTI A COMUNICAIMPRESA 2019

ACEA - AGENZIA DELLE ENTRATE - ASSOCIAZIONE CAISI - BANCA SELLA HOLDING – BNL - BRAND REPORTER LAB - CARLO RUBINO – CENSIS – COLOROBBIA - COMUNE DI FIRENZE - CREDITRAS ASSICURAZIONI – CROMOLOGY - ENEL – ENI - ERG – FARMIGEA – FERPI – FONDAZIONE PIAGGIO - G&A - GRUPPO IREN - INDUSTRIE CARTARIE TRONCHETTI - INTESA SANPAOLO - GRUPPO IREN - KEDRION - NESTLE' PFIZER ITALIA - PIAGGIO & C – SARA ASSICURAZIONI – STORYFACTORY – TIM - UBI BANCA UNICATT – UNICREDIT - UNIPOL SAI - VORWERK ITALIA FOLLETTO