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SUCCESSO DI PARTECIPANTI AL SECONDO SUMMIT ANNUALE DEI COMUNICATORI
AZIENDALI RIUNITI IL 30 SETTEMBRE A ROMA NELLA SEDE DI POSTE ITALIANE

 

ASCOLTA GLI INTERVENTI 

Riflessioni e confronti, ma soprattutto indicazioni e consigli utili su come la comunicazione aziendale possa favorire una buona reputazione per le aziende, specie oggi che comunicatori e giornalisti sono alle prese con la nuova sfida professionale lanciata dalla rivoluzione mediatica, che ha trasformato la società nei suoi modi e tempi di ‘fare informazione’.
E’ questo il filo conduttore che ha animato la seconda edizione di ComunicaImpresa, vero e proprio Summit dei comunicatori italiani organizzato il 30 settembre a Roma da Ascai, Associazione per lo sviluppo della comunicazione aziendale in Italia.    
Il dibattito tra esperti e responsabili della comunicazione di grandi aziende, è partito dalla premessa che la comunicazione è la variabile fondamentale che consente una valutazione attività, performance e qualità dei prodotti e servizi di un'impresa, contribuendo alla costruzione di una buona o cattiva reputazione.
"Accanto alla deontologia e all’etica del comunicatore - ha affermato aprendo i lavori Maurizio Incletolli, presidente di Ascai - la trasparenza, la coerenza e la continuità della comunicazione che un'azienda assicura ai suoi stakeholders sono le qualità che, oltre a generare credibilità, concorrono largamente al successo del business”.

Relatori di primissimo piano si sono alternati in un vivace talk show articolato su 3 panel:

PRIMO PANEL
ESSERE E APPARIRE ... 
COMPORTAMENTI, CONTENUTI E STILI DI COMUNICAZIONE:
IL GIUSTO MIX DI UNA SANA REPUTAZIONE AZIENDALE

SECONDO PANEL
DIRE, FARE, TACERE ... 
ESPERIENZE, DEONTOLOGIA E SCELTE DEL COMUNICATORE NEL BUON NOME DELL'IMPRESA

TERZO PANEL
MANEGGIARE CON CURA … 
OPPORTUNITA' E CRITICITA' DEI NUOVI MEDIA NELLA DIFFICILE SFIDA TRA VISIBILITA' E RELAZIONE

Nel corso del meeting è stato anche presentato e distribuito in omaggio ai partecipanti il volume Ascai "Dalla carta al web”, che racconta per la prima volta origini, storia ed evoluzione della stampa aziendale e analizza, attraverso i risultati di una ricerca accademica e ventidue best practice di grande aziende italiane, le tendenze evolutive del giornale d’impresa e della sua migrazione verso la rete e il digitale.
L'Ordine dei Giornalisti ha riconosciuto l’alto valore formativo dell'evento attribuendo crediti formativi.