Una Carta dei diritti per il Web Italy

Internet: nasce la Costituzione
italiana dei diritti sul web


Dopo circa un anno di lavoro, la Commissione di studio sui diritti e i doveri relativi ad Internet, istituita il 28 luglio 2014 dalla Camera dei deputati, ha approvato la Dichiarazione dei Diritti in Internet, resa pubblica il 28 luglio dal sito della stessa Camera.
E' la prima volta che in Italia si istituisce in sede parlamentare una Commissione di studio su questi temi. L’idea di fondo dell'iniziativa nasce dalla consapevolezza che considerare Internet uno dei vari media è riduttivo e improprio. Internet è molto di più: è una dimensione essenziale per il presente e il futuro delle nostre società; una dimensione diventata in poco tempo un immenso spazio di libertà, di crescita, di scambio e di conoscenza.
La Commissione di studio sui diritti e i doveri relativi ad Internet è giunta al significativo traguardo dopo aver proceduto a una serie di audizioni di associazioni, esperti e soggetti istituzionali, oltre che a una consultazione pubblica durata cinque mesi.
"La Dichiarazione dei diritti in Internet - secondo quanto si legge nella premessa al documento - è fondata sul pieno riconoscimento di libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni persona. La garanzia di questi diritti è condizione necessaria perché sia assicurato il funzionamento democratico delle Istituzioni, e perché si eviti il prevalere di poteri pubblici e privati che possano portare ad una società della sorveglianza, del controllo e della selezione sociale. Internet si configura come uno spazio sempre più importante per l’autorganizzazione delle persone e dei gruppi e come uno strumento essenziale per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l’eguaglianza sostanziale. I principi riguardanti Internet tengono conto anche del suo configurarsi come uno spazio economico che rende possibili innovazione, corretta competizione e crescita in un contesto democratico. Una Dichiarazione dei diritti di Internet è strumento indispensabile per dare fondamento costituzionale a principi e diritti nella dimensione sovranazionale."