ACQUA E LUCE
ACQUA E LUCE
Acea Spa (un tempo acronimo di Azienda Comunale Elettricità e Acque e, successivamente, di Azienda Comunale Energia e Ambiente) è una società multiservizi italiana attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei settori idrico, energetico e ambientale di Roma Capitale. Acea lavora per migliorare la vita dei cittadini offrendo servizi essenziali di qualità per la vita quotidiana nei settori dell’idrico, della distribuzione, della produzione e vendita di energia, dell’illuminazione e del trattamento rifiuti.
Il Gruppo conta circa cinquemila dipendenti. Engagement, formazione, valorizzazione del know-how e sviluppo del potenziale, welfare, conciliazione vita-lavoro, condivisione delle scelte strategiche e obiettivi di sostenibilità nei sistemi di performance management sono le parole chiave di Acea per la valorizzazione del capitale umano.
Supporto | Paper |
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Anno fondazione | 1955 |
Anno cessazione | 1974 |
Periodicità | Quotidiana |
Destinatari | Interni |
Numero Destinatari | Personale dipendente |
Temi/contenuti | Vita e attività dell’Azienda attraverso la descrizione e l’illustrazione delle realizzazioni, l’esposizione delle questioni che maggiormente interessano i singoli settori aziendali, ma soprattutto attraverso le impressioni e gli stessi pun |
Foliazione media | 8-12 pagine |
Distribuzione | Postale |
Per saperne di più | http://www.houseorgan.net/it/testate/acqua-e-luce_16_73.htm |
"Acqua e luce" è il notiziario di una grande azienda municipalizzata che opera nella Capitale e che presenta un’impostazione editoriale del tutto simile a quella di "Vita dell’Atac, consorella romana che esercita il ramo del trasporto pubblico.
Entrambe faranno da cassa di risonanza della cronaca politica e legislativa che si mosse nel nostro Paese intorno al tema della municipalizzazione. Accreditata in più occasioni dall’Associazione della stampa aziendale italiana (Asai), la rivista si dimostra sensibile al dibattito intorno alla ricerca delle fonti di approvvigionamento energetico alternativo ed ecocompatibile.
La rivista cessa col 1974